Boom dell’export, import in calo. La convention mondiale delle Camere di Commercio italiane all’estero che si terrà a Rimini dall’11 al 15 ottobre, darà sì l’opportunità di discutere di globalizzazione, sviluppo e sostenibilità, ma sarà soprattutto l’occasione per riflettere su dati che confermano il volo delle esportazioni dell’Emilia Romagna: 24,6 miliardi (e cioè + 9,2%), secondo i dati del primo semestre 2008. Sensibile l’incremento per la provincia di Rimini: 845 milioni e 511mila euro, con un +17% che supera tutte le altre province dell’Emilia Romagna.
Il mercato di sbocco è rappresentato quasi esclusivamente dall’Europa, che costituisce anche l’area principale di provenienza. L’import, rispetto allo scorso anno, segnala una lieve flessione, pari allo 0,2%.
Per quanto riguarda San Marino, come prevedibile, è l’Italia il partner commerciale più importante. Secondo i dati ufficiali forniti dall’ufficio programmazione economica il volume di esportazioni verso il Belpaese, in questo caso però i dati si riferiscono all’anno 2007, è più di 3 miliardi e 76 milioni. Gli altri partner sono, in ordine di importanza, Russia, Svizzera, Stati Uniti e Germania: in tutto 338 milioni e 374mila euro. Il volume delle importazioni ammonta invece a 489.226.600 euro. Dopo l’Italia, la Repubblica importa principalmente dalla Cina.
Il mercato di sbocco è rappresentato quasi esclusivamente dall’Europa, che costituisce anche l’area principale di provenienza. L’import, rispetto allo scorso anno, segnala una lieve flessione, pari allo 0,2%.
Per quanto riguarda San Marino, come prevedibile, è l’Italia il partner commerciale più importante. Secondo i dati ufficiali forniti dall’ufficio programmazione economica il volume di esportazioni verso il Belpaese, in questo caso però i dati si riferiscono all’anno 2007, è più di 3 miliardi e 76 milioni. Gli altri partner sono, in ordine di importanza, Russia, Svizzera, Stati Uniti e Germania: in tutto 338 milioni e 374mila euro. Il volume delle importazioni ammonta invece a 489.226.600 euro. Dopo l’Italia, la Repubblica importa principalmente dalla Cina.
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