Torna a dirlo Osla sottolineando che, di fronte allo stallo di relazioni economiche con l’Italia che si tramutano in uno scenario di incertezza per i piani di sviluppo industriale, commerciale con i vari Paesi, l’Europa permetterebbe alle aziende sammarinesi di bypassare questo collo di bottiglia. La classe politica è accusata di essere in ritardo perchè non ha dato sufficiente importanza al tema europeo. San Marino, conclude Osla, dovrebbe entrare nell’Unione Europea con le deroghe che si addicono a un piccolo Stato.
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