“Le imprese non si sono perse d'animo, hanno saputo reagire all'emergenza in maniera positiva e costruttiva e il mercato ha dato segni di risveglio”, dichiara la Presidente Anis. Il tessuto imprenditoriale sammarinese guarda quindi alla ripresa autunnale con ottimismo, nonostante le incognite legate non solo alla pandemia, ma anche alle difficoltà nel reperire materie prime, con un incremento dei costi che Neni Rossini definisce “esponenziale”. Questione non da poco per l'industria, “situazione mai vista negli ultimi 50 anni”– afferma. All'incertezza della pandemia, quindi, si affianca quella legata alla produzione. L'Anis chiede flessibilità, “per poter reagire alla richiesta dei clienti in maniera tempestiva”.
“Se non si risponde con efficienza alle variabili di mercato – avverte - si rischia di perdere l'opportunità di rafforzarsi”. Il Segretario all'Industria, impegnato in questi mesi nelle visite alle aziende per verificare di persona esigenze e criticità, parla di dati positivi sull'export e confortanti sia in termini di aperture di nuove società che di riconversione di esistenti, “segno – dice – che c'è chi si sta evolvendo, cercando di aggredire nuovi settori”. “Il sistema ha più che retto” – continua – “tutte le imprese stanno crescendo a livello occupazionale e hanno piani di espansione e sviluppo”. I problemi riscontrati sono quelli ormai noti, derivanti da t2, rapporto con Europa, e-commerce. Temi su cui – ricorda il Segretario – c'è un tavolo aperto.
Tra le esigenze raccolte da Righi, una maggior flessibilità del mercato del lavoro e la richiesta di una visione pluriennale del paese. “Tutti – spiega - chiedono di capire come sarà San Marino nei prossimi anni. L'impegno della Segreteria Industria su questo c'è stato”. Il riferimento è a San Marino 2030, che rilancia con forza. “L'intuizione era giusta” – commenta - “è il tessuto economico che lo chiede. Occorre che tutti prestino attenzione a questo progetto di prospettiva”, che definisce “determinante”.
Imprese fra lavoro, crescita e "incremento esponenziale" dei costi per le materie prime
Anis chiede flessibilità per "rispondere con efficienza alle variabili di mercato". Righi continua la visita alle aziende: “Chiedono una visione pluriennale del paese. L'intuizione di San Marino 2030 era giusta”. E rilancia il progetto.
5 set 2021
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