La realizzazione era prevista nell’accordo di cooperazione economica del marzo 2009 tra Italia e San Marino: lì si faceva espresso riferimento al Parco scientifico e tecnologico. In attesa di Roma, gli atenei di Emilia Romagna, Marche e San Marino si sono ritrovati per mettere a punto il progetto. Il rettore Giorgio Petroni ha ricordato il documento messo a punto da un gruppo di lavoro e consegnato al governo: ci sono già alcuni punti fermi. Ad esempio il Parco dovrebbe sorgere su un’area di almeno 6/7 ettari, a cavallo tra San Marino e le province di Pesaro-Urbino-Rimini. Avranno spazio gruppi di ricerca provenienti dai dipartimenti universitari, e sarà creato un incubatore di imprese per le innovazioni tecnologiche. Dovrà infine essere una fondazione o apposito ente di diritto sammarinese a realizzare il Parco, individuando anche possibili partner. Nel video le interviste a Romeo Morri (Segretario alla Cultura) e Pasquale Valentini (Segretario alle Finanze)
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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