Gli Industriali non si oppongono al rinvio della riforma fiscale ma sollecitano il Governo a compiere tutti gli ammodernamenti già annunciati. Ascoltate le ragioni dell’annunciato ritardo, illustrate dall’esecutivo, i vertici dell’Assoindustria, hanno ribadito lo stato di difficoltà in cui versa il settore. Il Governo ha assicurato la volontà di liberare risorse utili per favorire gli investimenti. “Ogni intervento – hanno spiegato i segretari di Stato – deve tendere a questi obiettivi e non certo a sostenere la spesa corrente”. L’auspicio è quello di arrivare al più presto al nuovo fisco, per favorire l’adeguamento della struttura ad accogliere nel miglior modo possibile tutti i correttivi. Nessuno conferma le voci di una possibile patrimoniale, sui redditi più alti, ci si limita a sottolineare che tutti in questo momento, sono chiamati a fare sacrifici. Gli imprenditori chiedono certezze, avanzano proposte e sollecitazioni per assicurare competitività al sistema. I segnali sull’andamento dell’economia – mettono in guardia – sono preoccupanti, nel 2012 l’auspicata ripresa non ci sarà. Nel video l'intervista a Paolo Rondelli, Anis
Sergio Barducci
Sergio Barducci
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