Il primo incontro dei tecnici del Moneyval in mattinata, con una rappresentanza del Governo composta dai segretari di Stato agli esteri, alle finanze, all’industria, alla Giustizia, al turismo e alla pubblica istruzione. “Non siamo entrati nel merito delle questioni che dovranno essere verificate dagli esperti di Strasburgo – afferma il segretario di Stato Valentini -; il nostro è stato un discorso di benvenuto, anche se abbiamo ribadito la volontà del Paese di percorrere in modo sempre più convinto la strada della collaborazione internazionale. In questi due anni del resto – continua Pasquale Valentini – siamo sempre rimasti in contatto con il comitato tecnico del Moneyval, che di volta in volta ha sollecitato controlli e modifiche della legislazione. Anche in questa circostanza abbiamo offerto la nostra piena disponibilità a collaborare nell’indagine”. La delegazione - nel pomeriggio – si è incontrata con i vertici dell’Agenzia di Informazione Finanziaria, per un primo importante check delle misure per le corrette pratiche economiche e finanziarie adottate da San Marino dopo l’uscita dalla procedura rafforzata. Nessuna indiscrezione sull’andamento della verifica: i tecnici del Moneyval, nel corso di questi giorni, raccoglieranno il maggior numero di dati sulla rispondenza delle normative sammarinesi alle direttive comunitarie, l’operatività degli organismi previsti per garantire la correttezza del sistema e la regolarità degli interscambi. Da domani gli altri incontri con organismi pubblici e delegazioni del settore privato.
Gianmarco Morosini
Gianmarco Morosini
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