La crescita dell'Eurozona resta lenta. Quella dell'Italia in particolare. Soprattutto se messa a confronto con Francia e Germania che sembravano attraversare una fase di stanca. L'economia italiana nel terzo trimestre dell'anno è cresciuta dello 0,2% contro il +0,4% del primo trimestre e il +0,3% del secondo. Certo il dato su base annua (+0,9% sullo stesso periodo del 2014) è il migliore dal 2011 ma gli addetti ai lavori si aspettavano una crescita più robusta, almeno dello 0,3%, per rafforzare le stime del governo che prevedere per l'intero 2015 una progressione dello 0,9%.
"Per ora i riflessi sull'occupazione non si sono fatti sentire sottoline la Cgil provinciale di Pesaro". Anche i dati provenienti dalle altre economie europee mostrano una crescita moderata, se non debole. In Olanda la crescita si è fermata a un deludente +0,1% sul trimestre precedente (+1,9% su base annua), mentre in Portogallo è stata pari a zero. Nel video l'intervista a Simona Ricci, Segretario Cgil Pesaro.
Valentina Antonioli
"Per ora i riflessi sull'occupazione non si sono fatti sentire sottoline la Cgil provinciale di Pesaro". Anche i dati provenienti dalle altre economie europee mostrano una crescita moderata, se non debole. In Olanda la crescita si è fermata a un deludente +0,1% sul trimestre precedente (+1,9% su base annua), mentre in Portogallo è stata pari a zero. Nel video l'intervista a Simona Ricci, Segretario Cgil Pesaro.
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