La costituenda confederazione IUS, che aggrega Osla, Usot e Usc, esprime soddisfazione per la bocciatura dell’aumento della tassa dei servizi dal 3% al 4%. La Confederazione interviene anche sulla ICG, in sostituzione del sitema monfase, e ne rileva un doppio effetto negativo. "Un aumento dei prezzi dei beni e dei servizi venduti sul territorio - si legge nella nota - e una serie di adempimenti amministrativi complessi, macchinosi e quindi costosi, sia a carico dell’operatore economico, sia a carico dell’amministrazione fiscale". La nota sottolinea anche che: "Rinunciare ad un vantaggio fiscale come il sistema Monofase, efficiente, legale e lecito, sarebbe oltremodo autolesivo".
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