E' ormai imminente la collocazione dei titoli della Repubblica di San Marino sui mercati internazionali. Tra fine ottobre e prime settimane di novembre attese ingenti risorse dai mercati per dare ossigeno alla finanza pubblica e sostegno all'economia che ha patito l'emergenza covid.
“Il 'pricing” dei titoli della Repubblica di San Marino - dichiara Marco Gatti – è previsto per la prossima settimana. La disponibilità per lo Stato ci sarà al momento del collocamento e quindi, se non entro il mese di ottobre, nelle prime settimane di novembre”. Manca dunque poco alla maxioperazione varata con l'assestamento di bilancio di luglio. San Marino colloca il debito pubblico sui mercati internazionali. Ma a quanto ammontano le risorse attese e come verranno impiegate? “L'ammontare dell'emissione è di 300 milioni di euro. Serviranno al Bilancio dello Stato per sostenersi ma anche per attivare politiche di rilancio e di sostegno alle imprese attraverso strumenti più mirati e funzionali per i settori che hanno più sofferto il covid”. Il Segretario Marco Gatti, intanto, registra dati in crescita sul fronte finanziario che rappresentano un'iniezione di fiducia per l'intero sistema paese: “La crescita dei flussi finanziari è ripresa rispetto al passato e questo vuol dire che San Marino è un paese che sta tornando a recuperare credibilità nelle sue banche e nelle sue imprese. Inoltre il rapporto che si è rafforzato con la Repubblica Italiana può essere una base interessante per la ripresa economica”.