“Il sistema è allo stremo”. È un grido d'aiuto quello lanciato da Federalberghi che parla di una situazione molto grave del comparto ricettivo. Gli annunci altalenanti di lockdown in Italia e in Europa hanno poi “definitivamente spento le poche prenotazioni per l’ultimo dell’anno”. Molti alberghi quindi difficilmente riapriranno per le festività natalizie.
Ma c'è preoccupazione anche per il futuro visto che le vaccinazioni anti-Covid avranno effetto solo dalla metà del prossimo anno ed inoltre “sono inesistenti” le misure di sostegno al comparto all'interno della finanziaria. Per queste ragioni, Federalberghi elenca le richieste: la riduzione del costo del lavoro, il dimezzamento del costo delle utenze, la sospensione totale delle rate dei muti (e non solo la quota interessi) e la sospensione di qualsiasi tassa. “Se le misure richieste non verranno concesse – termina il comunicato - saremo costretti a licenziare personale”.