Dopo la serie di lettere sanzionatorie inviate dall’Ufficio Amministrazione dell’ISS a numerosissimi operatori economici, per il ritardato versamento dei contributi previdenziali-assistenziali obbligatori, a far data dal 1° gennaio 2005, OSLA, USC e USOT fanno sapere di aver ricevuto molte telefonate di protesta da parte degli operatori per non riuscire sempre a versare, tra le altre cose, i contributi entro il 15 del mese successivo a quello della retribuzione in corso. Le associazioni ritengono che si debba fare un distinguo tra chi ritarda il versamento e chi invece evade. "Pertanto – aggiungono - chiediamo al Governo di valutare in un’ottica collaborativa il provvedimento, andando così incontro a coloro che non hanno evaso il pagamento ma lo hanno solo ritardato".
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