Parla spesso al passato, Maurizio Borletti, Presidente del gruppo che porta il suo nome, ripercorrendo le tappe del Polo della moda sammarinese. Era nostra intenzione, dice, creare un progetto di ampio respiro e una struttura simile a quella di Parigi. Un investimento di circa 100 milioni di euro, conferma, che avrebbe creato centinaia di posti di lavoro e fatturati per il 10% del Pil di San Marino. Del Titano sottolinea le cose molto positive: una amministrazione reattiva, uno Stato che può muoversi in fretta. I problemi invece, sono simili a quelli di altri paesi. Le questioni ecologiche sono sentite dappertutto, sottolinea. Qui il governo le ha gestite con molta chiarezza dando compensazioni che permettono di mantenere l'equilibrio ambientale. Infondate, aggiunge, le preoccupazioni per le dinamiche commerciali locali. Il progetto porterà quasi 2 milioni di persone e sarà un grosso contributo all'insieme dell'economia del Paese. Pesa la risposta alle ultime 2 domande: Borletti conferma l'interesse del Circondario e anche il rischio che il Polo della moda possa saltare.
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