Sulle riforme il cancelliere tedesco Angela Merkel promuove l’Italia, mentre pone paletti alla Banca centrale europea sulla politica fiscale. Sono i punti salienti del discorso pronunciato nel corso della tradizionale conferenza stampa d’autunno. Delicato, dicevamo, il passaggio dedicato alla stabilità dell’euro, pur ribadendo l’importanza di una Bce indipendente, la Merkel ha affermato che sarebbe meglio se questa non si avventurasse nel regno della politica fiscale. Bene l’Italia, meno la Grecia, che deve restare nella zona euro ma deve rispettare gli impegni.
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