Sulla manovra economica straordinaria intervengono Alessio Muccioli ed Enzo Merlini, segretari delle Federazioni Pubblico Impiego e Industria, chiedendosi se il governo vuole risanare il bilancio dicendo no alla stabilizzazione dei precari della PA e alla stabilizzazione dell’ultima trance di lavoratori frontalieri, circa 200 persone che lavorano in Repubblica da oltre 7 anni. Per Muccioli e Merlini non si tratta di una mossa economica bensì politica, perché, scrivono, stabilizzare queste categorie di lavoratori non graverebbe sul bilancio dello Stato, ma solo trasferire nel tempo gli effetti economici. La politica del mal comune mezzo gaudio non poterà al risanamento del bilancio statale, conclude la nota.
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