Si è aperto questa mattina a Villa Manzoni, il 40 esimo meeting dell'EBF, la Federazione Bancaria Europea. Un meeting che si celebra proprio all'indomani delle preoccupazioni espresse dall'EBF sulla riforma strutturale delle banche, votata in Commissione Affari Economici al Parlamento Europeo, che a suo giudizio potrebbe determinare una perdita del 5% nella capacità di investimento in Europa, che tradotto significherebbe un calo vicino ai 100 miliardi di euro. Del particolare momento storico ha fatto cenno anche il Presidente dell'ABS, l'associazione Bancaria Sammarinese, Daniele Guidi, aprendo l'assemblea, con particolare riferimento alla situazione del sistema bancario e finanziario della Repubblica, il percorso di adeguamento del Paese agli standard internazionali, riconosciuto e apprezzato dall'Ocse e sfociato nell'inserimento nella white list italiana. Ai rappresentanti delle 5 mila banche europee, anche il Segretario di Stato alle Finanze e Bilancio, Giancarlo Capicchioni e il Direttore Generale di Banca Centrale, Mario Giannini, hanno illustrato i progressi del sistema sammarinese e i passaggi di adeguamento alle best practice e agli standard europei. Concetti ribaditi nel corso dell'udienza con la Reggenza, che ha sottolineato l'importanza dell'ammissione della Associazione Bancaria Sammarinese nel prestigioso organismo e si è detta certa che le Istituzioni e l'intera comunità, sapranno cogliere i nuovi spazi di espansione che il settore finanziario potrà offrire nell'abito del nuovo modello di sviluppo. Robert Priester, Vice direttore generale della Federazione Bancaria Europea, ha assicurato pieno appoggio e collaborazione alla Repubblica e al suo sistema economico, nel processo di integrazione europea e nel rapporto con i mercati internazionali.
SB
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