Civico 10, con un comunicato, interviene sulla questione degli NPL; secondo l'FMI ammontano ad 1,9 miliardi; mentre BCSM, nel marzo scorso, aveva parlato di 626 milioni di euro di crediti veramente difficilmente esigibili. In ogni caso sarà uno dei temi caldi della prossima legislatura. Il Movimento ribadisce la propria contrarietà all'ipotesi della semplice creazione di una “bad bank”, e rilancia la cosiddetta Asset Quality Review. Una analisi dettagliata – sostiene Civico 10 – consente di individuare i responsabili e di capire il vero livello di esigibilità di questi crediti, per una successiva vendita a prezzi migliori. “Non comprendiamo – si legge in un comunicato – le resistenze su questo, se non pensando che qualcuno abbia responsabilità da mascherare dietro il colpo di spugna della bad bank”. “L'autonomia di Banca Centrale – conclude il Movimento – non può essere messa in discussione, così come però il diritto dei gruppi consigliari di sapere cosa si sta facendo”
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