Conti in pareggio per l’anno prossimo malgrado l’aumento dei costi e della popolazione, e senza gravare sullo Stato. Un dato previsionale positivo di cui la Consulta Sociale e Sanitaria prende atto attraverso la chiara e puntuale relazione presentata dal direttore amministrativo dell’ISS, Lorenzo Venturini. Questo grazie alla razionalizzazione degli acquisti e dei consumi a tutti i livelli, sia per quanto riguarda il materiale sanitario sia per i farmaci. E poi per l’incremento della libera professione da parte dei medici ISS: una pratica, ora disciplinata da un regolamento interno, ma che potrà dare grandi risultati se si provvederà rapidamente alla sua pianificazione con una legge specifica. Il 2013 non sarà, però, un anno di particolari investimenti: il problema – sottolineano dalla Consulta – sta nella struttura dell’ospedale, ormai vecchia e dunque soggetta ad interventi continui per essere a norma. Quelli già programmati per i prossimi mesi, salvo ulteriori intoppi, riguardano le sale operatorie, il reparto di pediatria e il laboratorio analisi, quest’ultimo da rivedere completamente. Tutte operazioni che inevitabilmente levano risorse agli investimenti e alla possibilità di dare impulso ad attività in grado di attirare utenti d’oltreconfine.
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