E’ stato un ponte d’oro quello appena trascorso in Riviera, complici il bel tempo, il calendario favorevole (era dal 2011 che il 2 giugno non permetteva un ponte di 4 giorni!) ma anche gli eventi che hanno tenuto desta l’attenzione di turisti italiani e stranieri, in primis Rimini Wellness (28- 31 maggio) e Riccione Day (29 maggio).
In base ai dati ricavati dal portale www.info-alberghi.com e pubblicati qualche giorno fa, erano 16mila le richieste di soggiorno per il 30 e 31 maggio, 15mila il primo giugno e 5mila il 2 giugno: 54mila in tutto contro le 15.518 dello scorso anno. Rimini e Riccione le località più richieste seguite da Cattolica e Milano Marittima.
Come si poteva facilmente prevedere osservando il comportamento degli utenti sul portale, sono state Rimini e Riccione le regine del ponte in Romagna, con il sold out in hotel registrato già molti giorni prima del fine settimana.
Abbiamo chiesto ai diretti interessati, presi a campione tra gli albergatori delle due città, un’impressione a caldo sul ponte appena trascorso.
“Erano anni che non vedevo un pienone del genere e gestisco questo hotel da 25 anni. Avercene di week end così!” afferma Valerio Capelli titolare dell’Hotel Montecarlo di Riccione. “Abbiamo avuto una mole spropositata di richieste con il sold out già un mese fa: abbiamo 33 camere ma con tutte le richieste arrivate ne avremmo riempite 100! La durata minima dei soggiorni è stata di 4 giorni e ha riguardato soprattutto sportivi (siamo un bike hotel) e famiglie. Il 30% circa era costituto da ospiti tedeschi. C’è stata una fortunata combinazione di cause: il ponte lungo del 2 giugno, il bel tempo e tre eventi che hanno richiamato a Riccione molti turisti, il Trofeo Nicoletti, il Vans Spring Classic e soprattutto il Riccione Day. Abbiamo aderito a quest’ultimo mettendoci in rete con una decina di hotel e alcune spiagge per offrire aperitivi, stuzzichini e dj set e siamo riusciti ad organizzare un bel momento di festa.”
Molto positivo anche il giudizio di Marco Canducci, titolare dell’Hotel Mercedes di Riccione, che conferma l’esito estremamente positivo del ponte: “Tantissima l’affluenza, con una permanenza media di 2-3 giorni” In questo caso poco ha influito il Riccione Day dal momento che la maggior parte degli arrivi si è concentrata il 30 maggio e molto invece il ponte lungo del 2 giugno: “Un grande risultato anche perché non abbiamo puntato su offerte o campagne mirate di promozione online: gli ospiti, nel nostro caso soprattutto famiglie, sono arrivati in modo naturale.”
Ha preferito puntare su una strategia più aggressiva con campagne promozionali a pagamento, invece, l’Hotel Lotus di Rimini, il cui titolare Davide De Luigi afferma: “Abbiamo riempito con facilità le nostre 50 camere, per cui l’hotel era al completo già il 15 maggio. Le prenotazioni sono state di 3-4 giorni in media e il 40% di esse legate a Rimini Wellness. Il resto delle prenotazioni ha riguardato le famiglie grazie al ponte del 2 giugno e al sole. Molto meglio rispetto agli anni scorsi!”
Una novità rispetto agli anni scorsi, questa è anche l’impressione di Luigi Sgamma, titolare dell’Hotel Baia di Viserbella, che il 27 maggio chiudeva le prenotazioni: “Abbiamo avuto richieste fino all’ultimo momento, per cui abbiamo riempito le nostre 100 camere e prenotato altre 30 dirottandole all’esterno. Molti i visitatori di Rimini Wellness, che hanno soggiornato da noi già dal 22 maggio per una media di 5 notti; chi invece ci ha raggiunti per il ponte in media ha trascorso qui 2 o 3 giorni.”
La quiete dopo il pienone, riporta Lucio Bonini titolare della Info Alberghi srl: "i dieci giorni successivi al ponte del 2 giugno sfortunatamente non fanno registrare dati positivi, anzi vi è un picco negativo che tende a riprendersi solo dopo la chiusura delle scuole. Personalmente ritengo che allungare la stagione estiva sarebbe una ottima soluzione per dare un po' di rilancio al turismo in Italia, ed i nostri dati confermano questa ipotesi"
In base ai dati ricavati dal portale www.info-alberghi.com e pubblicati qualche giorno fa, erano 16mila le richieste di soggiorno per il 30 e 31 maggio, 15mila il primo giugno e 5mila il 2 giugno: 54mila in tutto contro le 15.518 dello scorso anno. Rimini e Riccione le località più richieste seguite da Cattolica e Milano Marittima.
Come si poteva facilmente prevedere osservando il comportamento degli utenti sul portale, sono state Rimini e Riccione le regine del ponte in Romagna, con il sold out in hotel registrato già molti giorni prima del fine settimana.
Abbiamo chiesto ai diretti interessati, presi a campione tra gli albergatori delle due città, un’impressione a caldo sul ponte appena trascorso.
“Erano anni che non vedevo un pienone del genere e gestisco questo hotel da 25 anni. Avercene di week end così!” afferma Valerio Capelli titolare dell’Hotel Montecarlo di Riccione. “Abbiamo avuto una mole spropositata di richieste con il sold out già un mese fa: abbiamo 33 camere ma con tutte le richieste arrivate ne avremmo riempite 100! La durata minima dei soggiorni è stata di 4 giorni e ha riguardato soprattutto sportivi (siamo un bike hotel) e famiglie. Il 30% circa era costituto da ospiti tedeschi. C’è stata una fortunata combinazione di cause: il ponte lungo del 2 giugno, il bel tempo e tre eventi che hanno richiamato a Riccione molti turisti, il Trofeo Nicoletti, il Vans Spring Classic e soprattutto il Riccione Day. Abbiamo aderito a quest’ultimo mettendoci in rete con una decina di hotel e alcune spiagge per offrire aperitivi, stuzzichini e dj set e siamo riusciti ad organizzare un bel momento di festa.”
Molto positivo anche il giudizio di Marco Canducci, titolare dell’Hotel Mercedes di Riccione, che conferma l’esito estremamente positivo del ponte: “Tantissima l’affluenza, con una permanenza media di 2-3 giorni” In questo caso poco ha influito il Riccione Day dal momento che la maggior parte degli arrivi si è concentrata il 30 maggio e molto invece il ponte lungo del 2 giugno: “Un grande risultato anche perché non abbiamo puntato su offerte o campagne mirate di promozione online: gli ospiti, nel nostro caso soprattutto famiglie, sono arrivati in modo naturale.”
Ha preferito puntare su una strategia più aggressiva con campagne promozionali a pagamento, invece, l’Hotel Lotus di Rimini, il cui titolare Davide De Luigi afferma: “Abbiamo riempito con facilità le nostre 50 camere, per cui l’hotel era al completo già il 15 maggio. Le prenotazioni sono state di 3-4 giorni in media e il 40% di esse legate a Rimini Wellness. Il resto delle prenotazioni ha riguardato le famiglie grazie al ponte del 2 giugno e al sole. Molto meglio rispetto agli anni scorsi!”
Una novità rispetto agli anni scorsi, questa è anche l’impressione di Luigi Sgamma, titolare dell’Hotel Baia di Viserbella, che il 27 maggio chiudeva le prenotazioni: “Abbiamo avuto richieste fino all’ultimo momento, per cui abbiamo riempito le nostre 100 camere e prenotato altre 30 dirottandole all’esterno. Molti i visitatori di Rimini Wellness, che hanno soggiornato da noi già dal 22 maggio per una media di 5 notti; chi invece ci ha raggiunti per il ponte in media ha trascorso qui 2 o 3 giorni.”
La quiete dopo il pienone, riporta Lucio Bonini titolare della Info Alberghi srl: "i dieci giorni successivi al ponte del 2 giugno sfortunatamente non fanno registrare dati positivi, anzi vi è un picco negativo che tende a riprendersi solo dopo la chiusura delle scuole. Personalmente ritengo che allungare la stagione estiva sarebbe una ottima soluzione per dare un po' di rilancio al turismo in Italia, ed i nostri dati confermano questa ipotesi"
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