Rispetto a 3 anni fa i prezzi – a Rimini – sono lievitati quasi del 10%. Un dato tutto sommato in linea con la tendenza italiana ed europea, che vede l’inflazione attestarsi intorno al 3% annuo. Solo il costo dei cellulari, e del materiale telefonico in genere, diminuisce. Ma quella dei telefonini – purtroppo – è un’eccezione: il trend generale parla infatti di aumenti costanti in tutti i settori. Particolarmente sentiti – dalle famiglie – i rincari dei prodotti alimentari. Le statistiche parlano di aumenti tutto sommato inferiori a quelli percepiti: rispetto al dicembre del 2004, i prezzi sono saliti dell’1,5%. Il costo della frutta, nell’ultimo mese, è addirittura diminuito: anche se solo dello 0,8%. Sono invece saliti tantissimo a Rimini – in questi 12 mesi – i prezzi di affitti, acqua, elettricità e combustibili: i costi della casa insomma. L’aumento è stato del 5% secco. Se invece guardiamo ai rincari, nell’arco di tempo che va dal dicembre del 2002 ad oggi, non può non colpire il dato relativo alle bevande alcoliche ed ai tabacchi: in 3 anni, i prezzi di questi prodotti, sono lievitati del 22,3%.
Riproduzione riservata ©