Arriva l'Anagrafe Nazionale della popolazione residente, con un archivio unico dei Comuni, domicilio digitale e dati sulla famiglia anagrafica che semplificherà le procedure alla pubblica amministrazione e ai cittadini.
Si arriverà all'unificazione delle varie anagrafi locali, all'avvio del domicilio digitale e della famiglia anagrafica e, di fatto, alla nascita del cittadino digitale. La fase sperimentale inizia subito, e il primo dei 27 Comuni ad essere interessato sarà Cesena, poi entro la fine del 2016 riguarderà tutti.
"La Pa deve andare alla stessa velocità di uno smartphone", ha fatto notare il ministro dell'Interno Angelino Alfano, sottolineando che con questa iniziativa il cittadino avrà nella sua carta di identità elettronica "tutto lo Stato, in due dita".
La nuova anagrafe permetterà risparmi economici ed una razionalizzazione delle banche dati, ha garantito Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate. Non solo le comunicazioni su nascite e decessi dunque, ma anche domicili e residenze, e in un'unica base dati completa e aggiornata si miglioreranno le politiche fiscali di sostegno al reddito familiare. Una migliore triangolazione tra Stato, Enti locali e cittadini.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Antonio Samaritani direttore Agenzia per l'Italia digitale
Si arriverà all'unificazione delle varie anagrafi locali, all'avvio del domicilio digitale e della famiglia anagrafica e, di fatto, alla nascita del cittadino digitale. La fase sperimentale inizia subito, e il primo dei 27 Comuni ad essere interessato sarà Cesena, poi entro la fine del 2016 riguarderà tutti.
"La Pa deve andare alla stessa velocità di uno smartphone", ha fatto notare il ministro dell'Interno Angelino Alfano, sottolineando che con questa iniziativa il cittadino avrà nella sua carta di identità elettronica "tutto lo Stato, in due dita".
La nuova anagrafe permetterà risparmi economici ed una razionalizzazione delle banche dati, ha garantito Rossella Orlandi, direttrice dell'Agenzia delle Entrate. Non solo le comunicazioni su nascite e decessi dunque, ma anche domicili e residenze, e in un'unica base dati completa e aggiornata si miglioreranno le politiche fiscali di sostegno al reddito familiare. Una migliore triangolazione tra Stato, Enti locali e cittadini.
Francesca Biliotti
Nel video l'intervista a Antonio Samaritani direttore Agenzia per l'Italia digitale
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