I comitati referendari hanno chiesto un incontro di chiarimento alla CSU, con una lettera inviata ai Segretari generali, nella quale chiedono anche di poter intervenire alla prossima assemblea dei delegati, prevista per il 25 febbraio, dove all’ordine del giorno ci sono anche gli orientamenti espressi.
Il sindacato ha rinnovato l’invito ad astenersi dal voto per i referendum sul lavoro.
Gilberto Piermattei della Csdl sottolinea che, “prima dell’articolo 17, ogni mese oltre 500 lavoratori interinali percepivano circa 600euro, la metà di oggi, senza avere alcun diritto”.
Per Marco Tura, della Cdls, “il referendum che vuole introdurre la scala mobile crea il pericolo di buste paga più base e di un arretramento sul fronte delle tutele”.
Il sindacato ha rinnovato l’invito ad astenersi dal voto per i referendum sul lavoro.
Gilberto Piermattei della Csdl sottolinea che, “prima dell’articolo 17, ogni mese oltre 500 lavoratori interinali percepivano circa 600euro, la metà di oggi, senza avere alcun diritto”.
Per Marco Tura, della Cdls, “il referendum che vuole introdurre la scala mobile crea il pericolo di buste paga più base e di un arretramento sul fronte delle tutele”.
Riproduzione riservata ©
