I rappresentanti della corrente sindacale “Rinnovamento e trasparenza” hanno tenuto una serata pubblica, ieri, al centro sociale di Dogana, per illustrare le motivazioni che stanno alla base della loro azione. Come noto, è in corso un contenzioso con la dirigenza della Csdl, che ha sospeso gli aderenti alla corrente dalle loro cariche e anche dalla iscrizione alla Confederazione del Lavoro. C’è attesa, in questo senso, per il giudizio che sulla vicenda pronuncerà il collegio dei probiviri. La corrente “Rinnovamento e trasparenza – CSdL” esprime piena soddisfazione per l’esito della serata di presentazione: “La partecipazione – riferisce un comunicato - è stata più che soddisfacente e anche il numero di nuove adesioni risulta essere positivo”. Gli aderenti a Rinnovamento e Trasparenza hanno fatto un excursus delle tappe che hanno portato alla nascita della corrente. Definite, strumentali, le motivazioni della dirigenza CSdL per la sospensione dalla tessera e dagli incarichi dei cosiddetti dissidenti. Espresso rammarico per la scelta definita "scarsamente democratica" della CSdL, di aver approvato il regolamento congressuale prima del pronunciamento da parte dei probiviri sul contenzioso in atto.
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