Dopo l'adesione a 3 accordi UNECE, San Marino, per la prima volta, diventa Paese omologatore di veicoli o parte di questi: dal più piccolo bullone ai seggiolini per i bimbi. Già ottenuto il logo – dalle Autorità internazionali -: “E 57”. Per il Titano, almeno potenzialmente, tutto ciò potrebbe avere ripercussioni molto positive sul bilancio pubblico, afferma il Segretario di Stato all'Industria, Marco Arzilli. San Marino ha diverse carte, da giocare, per rendersi appetibile: se in altri Paesi, per l'ottenimento di un certificato di omologazione, sono necessari vari mesi, in Repubblica questo potrebbe essere fatto in poche settimane, grazie alla garanzia di una burocrazia più agile, ma non solo. Le ispezioni saranno effettuate – per conto della già esistente Autorità per l'Aviazione Civile e Navigazione Marittima - da un partner privato: la Automotive Technical Service, di diritto sammarinese, che ha alle spalle la società italiana che da 25 anni lavora in questo settore in Paesi di tutto il Mondo. "Da tutto ciò - sostiene Marco Conti, Direttore dell'Autorità per l'aviazione civile e la navigazione marittima - San Marino ha solo da guadagnare"
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