Un opuscolo di poco meno di 40 pagine - scritte in lingua italiana ed inglese –, per sottolineare come sul Titano sia operativo un sistema sicuro, efficace e conveniente di Proprietà industriale. Uno strumento di comunicazione che va ad affiancare, integrandolo, il sito internet dell'Ufficio Brevetti e Marchi. Realtà, quest'ultima, in continua crescita. Nel 2005 le entrate ammontavano a 78.000 euro. Lo scorso anno - ha sottolineato il Direttore dell'Ufficio, Silvia Rossi - si è arrivati a quota 567.000 euro; si parla di 700.000 euro, per il 2015. “L'Ufficio è cresciuto tantissimo in numeri e qualità; ha respiro internazionale”. Così il segretario di Stato Marco Arzilli, che ha parlato della sinergia con il Parco Scientifico in fase di realizzazione. Si è anche detto dei recenti chiarimenti interpretativi, in materia, con l'Italia. I brevetti europei registrati nel Belpaese non sono validi, sul Titano, se non dopo il pagamento delle tasse di brevetto sammarinesi. Un'ulteriore fonte di introiti per la Repubblica
Riproduzione riservata ©