"San Marino tornerebbe ad essere a tutti gli effetti un paradiso fiscale", l'allarme lanciato dalle tre organizzazioni sindacali sul Distretto Economico Speciale. "È opportuno che il Governo fermi l’iter di questo controverso progetto di legge e riprenda la concertazione con le parti sociali". Per questo sono tornati in piazza, in una manifestazione su Piazza della Libertà, proprio in concomitanza con i lavori della Commissione Finanze che aveva all'Odg proprio il progetto di legge. Commissione che è stata poi sospesa, con la decisione di soprassedere sul comma relativo al Distretto Economico Speciale.
"Gli emendamenti illustrati accoglierebbero alcune osservazioni effettuate dal sindacato - scrivono Cdls, Csdl e Usl in una nota - ma la struttura e l’obiettivo del provvedimento rimane sostanzialmente inalterata, ovvero agevolazioni fiscali elevatissime per gli investitori e, soprattutto, residenze fiscali privilegiate a soggetti facoltosi".
Sul Des maggioranza spaccata con il Consiglio direttivo di Rete che non ha dato il via libera, lasciando ai consiglieri libertà di voto visto che il progetto non rientra nel programma di governo.