Si risolverà verosimilmente di fronte ad un giudice il braccio di ferro in corso. Gli ex consiglieri del CdA di Banca Commerciale Sammarinese Alberto D’Amico, ex generale della Guardia di Finanza, e Massimo Franceschetto, un professionista bolognese, hanno denunciato gli attuali vertici dell’istituto per falsità in scrittura privata e uso di atto falso. Al centro dell’esposto una contestata, presunta, delibera risalente ad alcuni mesi fa. D’Amico e Franceschetto, che all’epoca erano membri del CdA, affermano che sia stata redatta a loro insaputa. Di qui la denuncia e la segnalazione a Banca Centrale e all’Agenzia di Informazione Finanziaria che hanno attivato verifiche ed ispezioni, pare, tuttora in corso. Da fonti vicine agli attuali vertici dell’istituto bancario risulterebbe che i due ex membri del Cda siano stati esclusi dall’organismo, in ragione di loro atteggiamenti ostruzionistici e contrari agli interessi dell’istituto. E che in ragione dell’allontanamento avrebbero attivato una serie di iniziative scaturite nella denuncia in tribunale. Su D’Amico e Franceschetto i vertici di Banca Commerciale hanno già consegnato una memoria a Banca Centrale e intendono presentare anche una controdenuncia penale.
Luca Salvatori
Luca Salvatori
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