Ai piedi di Palazzo Pubblico bandiere e striscioni. Un corteo pacifico si è mosso alle 9.30 da Piazzale Bellucci e, percorrendo via Gino Giacomini, si è diretto verso Piazza della Libertà. In fila giovani lavoratori, donne e persone anziane. Verso le 10.30, i primi cori, rivolti alla politica. Issati i cartelloni. Al centro della manifestazione la riforma tributaria: hanno rimarcato i Segretari Generali di CSdL e CDLS. I sindacati chiedono la riapertura del dialogo ad un palazzo sordo a tutte le istanze dei cittadini. Questione cruciale la parificazione di trattamento tra lavoro autonomo e dipendente. Si chiede il ripristino del progetto siglato con il sindacato prima del blitz delle forze di Governo in commissione finanze. Ma lo sciopero non è solo per questo. Per gli organizzatori si va dalle 1500 alle 2mila persone, per il coordinatoore delle forze dell'ordine Sabato Riccio dalle 1000 alle 1200.
Valentina Antonioli
Valentina Antonioli
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