“Non era una situazione a noi nota”, esordisce Pier Paolo Fabbri, presidente di Abs, riferendosi alla San Marino International Bank, commissariata da Banca centrale venerdì. Commissario straordinario è stato nominato lo stesso De Marchis che si occupò del commissariamento della Banca del Titano, dalle cui ceneri è poi sorta la SMIB. “Ritengo comunque che gli elementi oggettivi in possesso dell’organo di vigilanza di Banca Centrale siano stati tali e tanti da prendere una simile decisione – continua Fabbri, che vuol essere comunque ottimista – Ci aspettiamo che Banca centrale dia gli elementi per capire i termini del problema. Non è detto infatti che il commissariamento porti poi ad un dissesto definitivo: anzi, ci auguriamo che rimossi i punti di criticità l’istituto possa riprendersi”. I motivi del provvedimento non sono noti: si pensa soprattutto all’incidenza dello scudo fiscale, pesato sulle spalle dei piccoli istituti più che sugli altri. “Che lo scudo abbia lasciato un’impronta profonda nel sistema è indubbio – conclude Fabbri – ma le banche hanno tenuto in pieno”.
Francesca Biliotti
Francesca Biliotti
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