Posizioni contrastanti fra le categorie economiche sulle tabelle merceologiche: da una parte l’Usc che scende in campo a fianco dei tabaccai e dall’altra l’ Osla che sostiene che a decidere debba essere il mercato. Per l’Usc la legge sul commercio del 2000 intendeva tutelare lo sviluppo della rete commerciale del territorio disincentivando alcune tabelle merceologiche e quindi, di fatto, bloccandone la concessione. In merito alla protesta dei tabaccai esprime così piena solidarietà al presidente Ivan Tabarrini, esortandolo a rivedere le sue dimissioni: per l’Usc è giustificata quindi la preoccupazione relativa ad un’ulteriore polverizzazione dei punti vendita in una realtà che già conta 54 tabaccherie e almeno 150 rivendite tabacchi. Dall’altra parte l’Osla, pur ritenendo lecite e comprensibili le proteste dei tabaccai, sostiene che i loro diritti non vadano tutelati sul terreno della legge del commercio. La consapevolezza è quella che non debbano esistere aree di privilegio. L’economia secondo l’Osla non si sviluppa attraverso il proibizionismo ma con la libera concorrenza.
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