I 250 dipendenti della provincia di Rimini, con una parte di quelli di Cesena e San Marino hanno organizzato nel pomeriggio un presidio davanti alla sede di Rimini Fiera e un corteo fino all'Arco di Augusto. Protestano contro le richieste di abbassamento dei diritti e di salario senza alcuna prospettiva di rilancio industriale. "stanno creando uno stato di incertezza - dicono i sindacati - che si scarica sui lavoratori e sulla qualità del servizio reso agli utenti", La protesta è contro la decisione unilaterale di Tim di disdettare diversi istituti, facendo passi indietro rispetto al contratto nazionale del 2008 che riguarda 45 mila lavoratori. Oggi e domani i lavoratori Tim della provincia di Rimini insieme a quelli di tutta la Regione, scioperano gli ultimi 90 minuti del turno di lavoro. "Se da una parte hanno tagliato una serie di emolumenti e 'benefit' dalla busta paga, - proseguono i rappresentanti dei lavoratori - non sono comunque mancati premi dirigenti distribuiti internamente". Una decisione che contrasta con la decisione di tagliare sprechi e inefficienze, cosa sulla quale i lavoratori si dicono d' accordo. Finora dalla Tim non sarebbe arrivato alcun segnale distensivo, sicuramente in vista dello stato di mobilitazione che porterà allo sciopero generale previsto per il 13 dicembre con manifestazioni in tutti capoluoghi di regione.
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Nel servizio il Segretario generale Slc Cgil Rimini Guido Biagini
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Nel servizio il Segretario generale Slc Cgil Rimini Guido Biagini
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