Gli Artigiani puntano i riflettori sull’istanza d’Arengo da loro proposta ad agosto e poi approvata, “dopo anni – ricordano - in cui si chiedeva sostegno e tutela alle imprese regolari, ma ancora – lamentano - non si vedono né risultati, né iniziative in tal senso da parte del legislatore”. Fanno infatti notare come sui siti e sui giornali fiocchino messaggi, annunci e contatti per l’esercizio di attività irregolari, “per non parlare del passaparola, intangibile, - denunciano - ma molto efficacie nel far giungere messaggi promozionali per attività svolte “a tempo perso”. L'Unione Artigiani continuerà pertanto a far sì che l’attenzione non si sposti da questo problema, rendendosi disponibile a ricevere segnalazioni circostanziate per trasmetterle agli uffici competenti, “affinché si crei un network virtuoso – concludono - finalizzato al rispetto delle regole della società e della convivenza”.
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