L'Unione nazionale degli artigiani sammarinesi lancia la sua idea per aiutare i giovani e le donne ad aprire una loro impresa. E chiede un confronto al segretario Arzilli, per metterla in pratica, con la riforma della legge che regolamenta il rilascio delle licenze. La proposta dell'Unas prevede la possibilità per i residenti maggiorenni, che frequentano un regolare corso di studi o che svolgono una attività di lavoro subordinato non a tempo pieno, di poter ottenere una licenza artigianale temporanea e a part time. Per un periodo iniziale gli oneri obbligatori minimi saranno corrisposti in misura del 50%. Come paletti ci sarebbero un periodo massimo di validità della licenza e l'obbligo di completare la giornata contributiva per evitare ogni interpretazione distorsiva e concentrarsi sulla possibilità di fare impresa. Si faciliterebbe così, sostiene Unas, lo starter iniziale, dando la possibilità di favorire un ritorno al settore dell'artigianato artistico tradizionale, dove ancor più di altri settori è particolarmente difficile affrancarsi ed iniziare a produrre un reddito.
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