L'Unione Sammarinese Artigiani aspetta di vedere il testo definitivo prima di dare un giudizio sulla finanziaria approvata in Consiglio, anche se “abbiamo una vaga idea – dice il segretario Pio Ugolini – dal momento che la manovra è stata in parte tracciata dalle esigenze e dalla ristrettezza dei tempi”. La consapevolezza e l'auspicio degli artigiani è che presto inizi la partita delle riforme strutturali, a partire da quella tributaria, con una valutazione generale dei costi di entrata e al contempo dei costi di uscita. “La soluzione – per il segretario Unas – è trovare una nuova architettura strutturale delle entrate e uscite dello stato sulla base di una equità come la intendiamo noi: cioè che a parità di reddito si paghino pari imposte”. Un giudizio congelato anche per l'organizzazione dei lavoratori.
E sempre in tema di bilancio 2013 c'è anche il commento dell'Osla. “abbiamo preso atto dei tempi stretti – commenta il vice presidente Sandro Pavesi – e della impossibilità di introdurre novità in breve tempo, soprattutto per un governo che si è appena insediato”. Inevitabile dunque il compromesso per Osla, “la finanziaria, a livello di contenuti tecnici, presenta il minimo indispensabile. Ma si poteva fare di più. Speriamo – conclude Osla - nel coraggio dei tavoli tecnici sulla spending review e sulle iniziative di sviluppo”.
E sempre in tema di bilancio 2013 c'è anche il commento dell'Osla. “abbiamo preso atto dei tempi stretti – commenta il vice presidente Sandro Pavesi – e della impossibilità di introdurre novità in breve tempo, soprattutto per un governo che si è appena insediato”. Inevitabile dunque il compromesso per Osla, “la finanziaria, a livello di contenuti tecnici, presenta il minimo indispensabile. Ma si poteva fare di più. Speriamo – conclude Osla - nel coraggio dei tavoli tecnici sulla spending review e sulle iniziative di sviluppo”.
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