L’Unione Commercianti ha respinto le dimissioni presentate dal presidente Marco Arzilli, che aveva rimesso il proprio mandato dal momento in cui aveva ricevuto quello di consigliere nella lista civica in cui si è presentato alle ultime elezioni, 'Noi Sammarinesi', e di cui è l’unico esponente in Consiglio Grande e Generale. Alla vigila della riunione del Parlamento e del suo giuramento, Arzilli aveva ritenuto corretto e doveroso rimettere nelle mani dei colleghi il suo mandato alla guida dell’associazione. Già alla vigilia della sua discesa in campo quale membro del gruppo politico 'Noi Sammarinesi', Arzilli aveva ritenuto opportuno di riunire il direttivo per informarlo della sua decisione e lasciare ad esso la scelta di procedere con una eventuale sostituzione, nonostante lo Statuto dell’associazione non preveda incompatibilità di ruoli. Il direttivo aveva apprezzato il gesto, rimandando però al periodo post elettorale qualsiasi decisione in merito. E le dimissioni messe sul tavolo martedì sera sono state respinte all’unanimità. I consiglieri dell’Unione Commercianti hanno formalmente chiesto al presidente di rimanere in carica fino alla scadenza naturale, fissata alla primavera del 2008, con l’obiettivo di portare l’associazione verso il rinnovamento, e di guidarla, è l’auspicio, in un momento di intenso impegno progettuale, garantendo continuità di intenti e di obiettivi.
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