Suona come un ultimatum la nota diffusa dall’Unione degli Operatori Turistici. Se entro marzo non arriveranno risposte definitive, sarà organizzata una protesta ufficiale. Un’azione forte per far capire al Governo la necessità di intervenire al più presto per sostenere un comparto in netta difficoltà. Sospensione di alimenti e bevande allo Stato, manifestazione sul Pianello: sono solo due esempi di come potrebbe tradursi la protesta. Gli appelli ad intervenire ormai si sprecano, numerosi i progetti giacenti nei cassetti. “E nel frattempo, alcune strutture ricettive - fa sapere Rossi - sono in perdita del 50%”. E’ venuto il momento di reagire e - assicura - senza alcun secondo fine. Si dice sorpreso da certe, dure, esternazioni il segretario al Turismo, soprattutto perché nulla di ciò è emerso in occasione di due riunioni che si sono tenute a inizio settimana e alle quali erano presenti i rappresentanti dell’Usot, Rossi e Vannucci, quest’ultimo è anche presidente del Convention & Visitors Bureau. Berardi conferma comunque piena disponibilità al confronto, così com’è sempre stato. “I temi sono condivisi - sottolinea - ma dobbiamo remare tutti dalla stessa parte. Nel video l'intervista a Paolo Rossi (Presidente Usot)
Silvia Pelliccioni
Silvia Pelliccioni
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