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Valleverde all'asta, passa di mano per 9 milioni

16 mag 2015
Valleverde all'asta, passa di mano per 9 milioni
Valleverde all'asta, passa di mano per 9 milioni
Su quel marchio, divenuto un'icona della calzatura 'Made in Italy', ci avevano 'messo la faccia' - per spot - star di Hollywood come Kevin Costner, che in una pubblicità, imbottigliato nel traffico di Manhattan, scendeva dall'auto e invitava tutti a camminare con lui. Stelle del pallone come Pelè o della Formula Uno come Eddie Irvine. Una scintillante Raffaella Carrà. Accomunati da quel 'brand', Valleverde, nato negli anni 70 sulle colline Riminesi, finito in procedura fallimentare nel 2013 e 'salvato' oggi da un'altra azienda romagnola di Lugo, nel Ravennate, La Silver 1 che, all'asta, si è portata a casa la produttrice di scarpe, mettendo sul piatto 9 milioni di euro dopo che, negli scorsi mesi, diversi bandi erano andati deserti e dopo che, lo scorso 30 aprile, lo stabilimento di Coriano - la cittadina di Marco Simoncelli - ha rischiato di chiudere i battenti definitivamente. Invece l'azienda che ornava con la fascia di 'Miss Valleverde' le bellezze in gara a Miss Italia è finita nella vicina Lugo al termine di un'asta che ha visto partecipare 4 soggetti dopo che, lo scorso aprile, era pervenuta un'offerta da parte della milanese Brand Diffusion in seguito all'ultimo bando deserto con prezzo fissato a 7 milioni. L'offerta dell'impresa lombarda ha permesso di organizzare la vendita competitiva alle medesime condizioni: prorogato l'esercizio provvisorio al 30 giugno prossimo, la vendita è stata caratterizzata da rilanci che hanno portato il prezzo di acquisto a 9 milioni di euro. Un prezzo persino superiore alle previsioni della curatela fallimentare costretta a fare i conti con sei vendite competitive andate deserte, organizzate in due bandi. Soddisfatta, e non poteva essere diversamente, l'Amministrazione di Coriano. Soprattutto, spiega il sindaco, Domenica Spinelli, per quanto riguarda la rioccupazione del personale dipendente, "che in maniera graduale porterà all'impiego dell'80% degli addetti". Lunedì il Comune chiederà un incontro con la nuova proprietà, così approfondire le linee del piano aziendale e occupazionale.

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