Sulla vendita degli Npl Delta interviene anche l'Anis. "Il buonsenso ci fa dire - scrivono gli industriali - che in una situazione così delicata e incerta, qualsiasi atto che determini risultati irreversibili non può che implicare un ulteriore enorme rischio per il nostro Paese". Per limitare tale rischio secondo l'Assoindustria sarebbe stato utile affrontare le decisioni coinvolgendo tutti gli attori politici ed economici. "In troppe occasioni purtroppo - ribadisce l'Anis - non è stato questo il metodo utilizzato, ne stiamo pagando le conseguenze e altre dovremo pagarne, di cui ancora non conosciamo la gravità". Infine, rinnovano l'appello al Governo e alla politica per un maggiore senso di responsabilità e condivisione delle scelte, "da cui - concludono - dipende la sostenibilità stessa di San Marino".
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