Un viaggio nell’eccellenza sammarinese. Lo ha compiuto la Reggenza

La volontà di toccare con mano le migliori esperienze imprenditoriali sammarinesi, e dimostrare loro una vicinanza delle istituzioni, in un momento difficile e delicato. I Capi di Stato hanno incontrato le più significative espressioni del mondo economico della Repubblica. Aziende capaci di distinguersi in un mercato internazionale, di tenere alto il nome e l’immagine del Paese. Prima tappa al gruppo Colombini, oltre 900 dipendenti, fra i leader italiani del settore, dopo l’acquisizione del gruppo Febal e Rossana, protagonista di una sfida importante anche in terra di Cina, dove ha aperto uno stabilimento, a Pechino, nel quale sono occupate quasi 200 persone. Poi il Bioscience Institute, il laboratorio per la conservazione delle cellule staminali, divenuto in breve tempo un punto di riferimento per la ricerca e la sperimentazione. Giuseppe Mucci, amministratore delegato della Cell Factory, ha esposto alla Reggenza i progressi in campo scientifico, i riconoscimenti a livello internazionale, lamentato i ritardi del sistema sammarinese, con particolare riferimento al Comitato di Bioetica, che potrebbe aprire nuove opportunità. Visita guidata anche al gruppo Decsa, azienda metalmeccanica di grande rilievo, un gruppo che ha diversificato nel tempo le proprie attività, ma che sulla carpenteria meccanica concentra il grosso della sua operatività. Interessanti i numeri del gruppo ASA: 350 dipendenti in totale, 70 milioni di fatturato. A San Marino il cuore della produzione, stabilimenti anche a Brescia, Imperia, Bari e Milano, ma anche in Belgio, in Svizzera e una unità commerciale in Gran Bretagna. Fiore all’occhiello dell’imprenditoria sammarinese anche la Robopac, che con il Gruppo Aetna vanta nel complesso 400 dipendenti, 5 stabilimenti produttivi in Italia, 5 filiali nel mondo, un fatturato che supera gli 80 milioni di euro. E infine l’Alluminio Sammarinese, capace di ricercare in una decina d’anni, un’altissima specializzazione, fornitrice oggi dei più importanti gruppo automobilistici, fra cui Ferrari e Audi. Nonostante la crisi dilagante i segnali di ripresa non mancano: l’azienda ha assunto 7 nuovi dipendenti anche in queste prime settimane dell’anno.
>> Gli imprenditori del Titano sull'attuale momento

Sergio Barducci