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Cliniche mobili e camper per vaccinare senza prenotazione chi non ha ancora ricevuto la prima dose

Rimini storicamente è il territorio più refrattario ai vaccini: è la provincia romagnola con le percentuali più basse

di Francesca Biliotti
29 lug 2021
l'intervista a Tiziano Carradori
l'intervista a Tiziano Carradori

A Rimini dal 4 agosto cliniche mobili e camper per vaccinare chi non si è ancora prenotato. E' la provincia romagnola con più resistenze al vaccino. “VacciniAmo la Riviera”, è l'ultima iniziativa dell'Ausl Romagna, testimonial Paolo Cevoli, per sensibilizzare la vaccinazione, in un territorio, come quello riminese, storicamente più refrattario di altri a questo tipo di prevenzione.  I ricoveri ospedalieri restano contenuti, continua Carradori, nonostante nelle ultime settimane l'incidenza dei casi sia aumentata di 11 volte, e nei giovani di circa 30. “C’è l'evidenza scientifica – ha aggiunto Raffaele Donini, assessore alla Salute – per cui il vaccino protegge non solo dal contagio ma tantissimo dall’aggravamento del quadro clinico”, e finora i dati lo dimostrano.



La copertura vaccinale, rincara Mattia Altini direttore sanitario Ausl Romagna, è allineata alla media regionale, 70% per la prima dose e 50% per il ciclo completo. Per gli over 60 si sono dovuti mobilitare i medici di base per sensibilizzare, Rimini arrivava al 75% contro l'80% della media romagnola. La fascia meno vaccinata è quella 12-19 anni, 27% a Rimini contro il 34% della media romagnola. “E' importante vaccinare anche i giovani, che fanno circolare il virus – continua Donini – vaccinando loro, taglieremmo le gambe al virus”. Certo, concludono, c'è la Notte Rosa, e previsioni è meglio non farne: servono buon senso e controlli.

Nel video l'intervista a Tiziano Carradori, direttore generale Ausl Romagna


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