Evidentemente preoccupati dall'impatto potenzialmente devastante che l'effetto coronavirus avrà sull'economia e sul turismo dell'Italia, i ministri degli Esteri e della Sanità Luigi Di Maio e Roberto Speranza hanno deciso di rivolgersi direttamente ai giornalisti della Stampa Estera, affinché informino correttamente i rispettivi Paesi su cosa sta effettivamente accadendo. Secondo i dati riportati da Di Maio, lo 0,089% della popolazione è in quarantena, lo 0,1% dei Comuni italiani: si parla di due focolai ma sono in corso verifiche, ha detto Giuseppe Ippolito direttore dello Spallanzani di Roma dove sono anche guariti i 3 ricoverati, per capire se ci sia una connessione tra loro, riducendo così il tutto a un unico focolaio.
“Abbiamo scelto la trasparenza”, ha confermato il ministro Speranza, ricordando anche l'incontro fatto coi ministri della Salute dei Paesi più vicini all'Italia, coi quali ha assicurato esserci massima collaborazione e informazione. In ogni caso si moltiplicano le iniziative legate alla prudenza: alla stessa Stampa Estera è stata inviata una comunicazione che invita i soci recatisi nelle zone rosse per i loro reportage ad attenersi scrupolosamente alle indicazioni del Ministero.
Il presidente della Regione Lombardia Fontana si auto isola, con tanto di comunicazione ufficiale e mascherina, dopo aver scoperto che una sua collaboratrice è risultata positiva, pur essendo lui negativo. A Camera e Senato eventi cancellati e controlli sanitari all'ingresso. Matteo Salvini ha infine illustrato le sue proposte anche al presidente della Repubblica.
Nel video l'intervento del ministro degli Esteri Luigi Di Maio all'Associazione della Stampa Estera in Italia