Subito i dati, dall'assessore alla Salute Donini, che danno la dimensione di quanto il contagio da Covid-19 oggi sia contenuto in Emilia Romagna: 89 i nuovi positivi, per una percentuale rispetto ai tamponi eseguiti dello 0,5%. Una incidenza di 17 ogni 100mila abitanti, estremamente bassa. Un solo decesso da ieri, e terapie intensive occupate per il 6,7%, quando la soglia di attenzione è al 30%. L'età media di chi oggi si contagia è bassa, 33 anni. Questo perché la popolazione anziana è vaccinata, i fragili pure, e la fascia dei sessantenni, che a livello nazionale sembra più restia al vaccino, in Regione arriva oltre l'80%. Anzi, l'assessore parla di punto di svolta nella campagna.
Su AstraZeneca l'assessore è netto: si seguono le disposizioni centrali, non si somministrerà più a chi ha meno di 60 anni, e per chi lo volesse, sarà persuaso a fare la seconda dose con altri vaccini. Ad oggi, conclude però, non abbiamo notizie di persone che abbiano rifiutato la vaccinazione eterologa, il cosiddetto mix di vaccini. In ultimo, la variante Delta (o indiana): in Regione, dice Donini, al momento non pare girare in quantità elevate, la scorsa settimana erano 15 casi su un migliaio di sequenziamenti.