I gestori del Nikka, a seguito della chiusura per 20 giorni per aver venduto alcolici ai minorenni, annunciano di voler dare una "nuova vita" al locale, come riporta buongiornorimini.
"Vista l’estrema difficoltà che il nostro personale ha riscontrato nel distinguere minorenni e maggiorenni nella moltitudine de il locale one del bar" - scrivono i gestori - "abbiamo deciso di cambiare il modo di vivere il nostro locale. Dal 25 gennaio il Nikka riaprirà con un nuovo format. Il piano terra della discoteca sarà dedicato alle ragazze e ai ragazzi minorenni e al bar si troveranno solamente bevande, cocktails e mixed analcolici".
Gli alcolici verranno quindi venduti solo ai maggiorenni in possesso di un documento al piano superiore della discoteca in cui i minori di 18 anni non potranno accedere. I gestori del annunciano anche di voler effettuare controlli più accurati sulle agenzie che vigilano sulla sicurezza all'interno del locale e sul personale, assicurando di aver "aperto gli occhi" dopo le esperienze passate.
L'iniziativa riceve il plauso di Gianni Indino, presidente SILB (l'Associazione Italiana Locali da Ballo) dell'Emilia Romagna. “Siamo molto favorevoli - dichiara- a questa iniziativa del Nikka, con cui i gestori intendono avviare un nuovo corso ponendo ancora più attenzione alla sicurezza, alla qualità del personale e alla lotta al consumo di alcol da parte dei minorenni, una piaga sociale che va debellata".
Un'iniziativa che per Indino va unita a maggiori controlli esterni per arginare il “fenomeno dei bagagliai”, ovvero le auto e i motorini pieni di alcolici comprati nei minimarket a bassissimo costo, con cui i ragazzi arrivano spesso in discoteca. Con i controlli accurati sarà vietato far rientrare i minorenni sorpresi a bere fuori dal locale. Un'iniziativa che, per il presidente del SILB, va sostenuta, perché garantisce la sicurezza senza impedire l'ingresso a chi a 16 o 17 anni vuole trascorrere una serata in discoteca.
"Vista l’estrema difficoltà che il nostro personale ha riscontrato nel distinguere minorenni e maggiorenni nella moltitudine de il locale one del bar" - scrivono i gestori - "abbiamo deciso di cambiare il modo di vivere il nostro locale. Dal 25 gennaio il Nikka riaprirà con un nuovo format. Il piano terra della discoteca sarà dedicato alle ragazze e ai ragazzi minorenni e al bar si troveranno solamente bevande, cocktails e mixed analcolici".
Gli alcolici verranno quindi venduti solo ai maggiorenni in possesso di un documento al piano superiore della discoteca in cui i minori di 18 anni non potranno accedere. I gestori del annunciano anche di voler effettuare controlli più accurati sulle agenzie che vigilano sulla sicurezza all'interno del locale e sul personale, assicurando di aver "aperto gli occhi" dopo le esperienze passate.
L'iniziativa riceve il plauso di Gianni Indino, presidente SILB (l'Associazione Italiana Locali da Ballo) dell'Emilia Romagna. “Siamo molto favorevoli - dichiara- a questa iniziativa del Nikka, con cui i gestori intendono avviare un nuovo corso ponendo ancora più attenzione alla sicurezza, alla qualità del personale e alla lotta al consumo di alcol da parte dei minorenni, una piaga sociale che va debellata".
Un'iniziativa che per Indino va unita a maggiori controlli esterni per arginare il “fenomeno dei bagagliai”, ovvero le auto e i motorini pieni di alcolici comprati nei minimarket a bassissimo costo, con cui i ragazzi arrivano spesso in discoteca. Con i controlli accurati sarà vietato far rientrare i minorenni sorpresi a bere fuori dal locale. Un'iniziativa che, per il presidente del SILB, va sostenuta, perché garantisce la sicurezza senza impedire l'ingresso a chi a 16 o 17 anni vuole trascorrere una serata in discoteca.
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