L'Emilia Romagna torna bianca, quindi con il minori livello di restrizioni. Ancora gialle le Marche. San Marino quindi si trova tra due colori. La principale differenza tra zona bianca e gialla riguarda il coprifuoco. In zona bianca non ci sono limitazioni per gli spostamenti, mentre in zona gialla questi sono consentiti tra le 5 e le 24 dal 14 giugno.
Rimane obbligatorio, anche in zona bianca, di indossare le mascherine, sia all'aperto che al chiuso, nei luoghi pubblici. Bar e ristoranti riaprono senza limiti di orari: all'interno potranno stare fino sei persone al tavolo, mentre all’aperto non ci sono limitazioni. Rimane l'obbligo della mascherina quando non si è seduti al tavolo. Nessuna restrizione alla vendita con asporto di cibi, bevande e consegne a domicilio.
Sì, alla visita a parenti e amici senza limiti di orario. Per spostarsi nelle regioni gialle non servirà nessuna giustificazione. Consentite le feste per i matrimoni, sia civili che religiosi, anche al chiuso ma servirà il certificato di vaccinazione, guarigione o un tampone negativo.
Riaprono le discoteche, ma non per ballare. Sul tema l'intervento del presidente della Confcommercio di Rimini Gianni Indino che sottolinea la necessità di un ritorno alla piena operatività: “Rappresenterebbe – scrive – un passo fondamentale anche per l'ordine pubblico”.
Palestre e piscine, aperte già dal primo giugno, possono ricominciare ad usare anche spogliatoi e docce. Riaprono poi parchi a tema, sale gioco, bingo, casinò, fiere e sagre.