Sorpreso con il metal detector in un'area archeologica protetta: la via Forum Sempronii di Fossombrone (Pesaro Urbino). Il 28enne è stato denunciato in stato di libertà alla procura della Repubblica di Urbino e ora dovrà rispondere di ricerche archeologiche non autorizzate, furto di beni culturali nonché di distruzione di beni culturali. In più, rischia una pesante sanzione amministrativa per aver distrutto, con la sua attività di scavo, la stratigrafia in cui giacevano i beni archeologici di cui ha illecitamente cercato di impossessarsi. I fatti sono avvenuti lo scorso 30 settembre.