Il Consorzio di promozione e tutela della Piadina romagnola Igp ha fermato in Gran Bretagna un tentativo di contraffazione del prodotto simbolo della Romagna. Dietro l'operazione, fa sapere il Consorzio, "un grande gruppo spagnolo attivo nel settore alimentare" che, sotto l'ambiguo nome di 'Piadine di Modena', avrebbe provato a registrare vari prodotti da forno e a base cereale. Un gesto che, precisano i difensori del prodotto Igp, avrebbe "creato disorientamento nei confronti del consumatore inglese sulla reale provenienza del prodotto piadina".
Nell'agosto scorso il Consorzio è venuto a conoscenza delle domande di registrazione presentate dagli spagnoli presso l'Ufficio marchi e brevetti della Gran Bretagna. Un mese dopo i romagnoli hanno depositato istanza di opposizione presso l'ente britannico, grazie al contributo economico di uno dei soci. Nelle ultime settimane il contenzioso si è risolto a favore del Consorzio attraverso l'annullamento delle domande di registrazione del gruppo spagnolo. "Questa vicenda dall'esito tutt'altro che scontato, soprattutto considerando la particolare situazione che si era creata tra fine ottobre e gli inizi di novembre del 2019 in materia di Brexit - ha commentato il presidente del Consorzio, Alfio Biagini - dimostra come anche in mercati lontani è possibile ostacolare l'appropriazione indebita del prestigio e della notorietà dell'Italian style".