Impegno comune tra Italia, Slovenia e Croazia sul fronte dei migranti nel contrasto dei traffici illeciti e della criminalità organizzata transnazionale. È uno dei passaggi chiave della dichiarazione di Ancona nell'ambito della Trilaterale sulla cooperazione dell'Alto Adriatico.
A firmarla il ministro degli Esteri Antonio Tajani e i colleghi di Lubiana e Zagabria. Nella dichiarazione congiunta si ribadisce l'impegno a rafforzare il coordinamento in tema di sicurezza marittima, incluso nelle operazioni di intervento di emergenza in mare. Focus anche sulla cooperazione economica, con Italia, Slovenia e Croazia che si impegnano a lavorare congiuntamente per sfruttare appieno il potenziale di crescita e sviluppo dell'area; a cooperare strettamente in tema di protezione e sostenibilità dell'eco-sistema adriatico e a valorizzare la cooperazione dei sistemi portuali.
Sui temi di politica estera, la dichiarazione di Ancona ribadisce il sostegno all'Ucraina e l'impegno dei tre Paesi a Kiev, anche in ottica di ricostruzione: "Io credo che la scelta più giusta - afferma Tajani - sia quella di dar vita ad un consiglio NATO - Ucraina per preparare il terreno ad una futura adesione che dovrà per forza avvenire dopo la guerra".
L'intervista ad Antonio Tajani (Ministro per gli Affari Esteri)
