Arriva all'alba il via libera alla seconda manovra del governo Meloni che ora approda in aula a Palazzo Madama. Alle 5.43 del mattino, al termine di una seduta notturna, la commissione Bilancio del Senato approva 4 emendamenti presentati dal governo, per poi accoglierne uno anche dell'opposizione, quello sul contrasto alla violenza sulle donne. Salve dai tagli le pensioni di vecchiaia di medici, dipendenti di enti locali, maestri e ufficiali giudiziari. Restano penalizzate le pensioni anticipate, ma con un taglio più soft per i sanitari. Insoddisfatti i sindacati di medici e infermieri, che annunciano un nuovo sciopero di 48 ore a gennaio.
Rimodulati anche i fondi per il Ponte sullo stretto, con una parte delle risorse prese dal fondo di coesione. Resta fuori la questione del superbonus, forse sarà prorogato col decreto Milleproroghe, perché ci sono migliaia di cantieri non conclusi che devono terminare i lavori.
Sul dibattito politico irrompe l'attacco di Giuseppe Conte contro la presidente del Consiglio Meloni: “Nelle comunicazioni in Parlamento – ha detto in conferenza stampa – ha detto il falso”. C'è stato ampio dibattito parlamentare, sottolinea l'ex presidente del Consiglio, oggi leader del Movimento 5 Stelle, con una risoluzione che ha impegnato il governo Conte a finalizzare l'accordo europeo sul Mes. Tutto, conclude dunque, alla luce del sole.
Nel video gli interventi di Giuseppe Conte, presidente Movimento 5 Stelle