Lunedì si riunirà la cabina di regia per il nuovo monitoraggio sulle Regioni, a due settimane dalle riaperture in Italia. Il presidente della Conferenza delle Regioni Massimiliano Fedriga chiede di superare l'attuale incidenza dell'Rt come parametro guida per determinare aperture e chiusure, a vantaggio del tasso di incidenza e del tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva e in area medica. Tutto ciò a vantaggio del turismo, spiega, perché se non saranno modificati i parametri una Regione rischia di tornare in zona rossa proprio nel mezzo della stagione turistica. Fedriga vorrebbe abbandonare anche il sistema delle zone colorate. “C'è bisogno di stabilità – è il suo pensiero – i cambi di colore creano incertezza, che può spingere chi voleva venire in Italia a cambiare destinazione”.
Nel mondo ha superato quota 160 milioni il numero di contagi da Covid-19, secondo i dati della John Hopkins. I decessi oltre 3 milioni 320mila: il Paese più colpito al mondo restano gli Stati Uniti, con quasi 33 milioni di casi e 583mila morti. Seguono India e Brasile. Ma anche in Giappone prosegue l'emergenza, salgono le terapie intensive, a più di 1.200, mai così tante da inizio pandemia. La campagna vaccinale va a rilento: l'unico vaccino autorizzato è Pfizer, il Paese ha problemi di logistica per la distribuzione, in primis la mancanza di personale medico. Ieri un'anomalia al sistema di prenotazione ha provocato un black out per 11 municipalità, arrestando il processo di somministrazione per oltre 5 ore. Ad oggi appena il 2,7% della popolazione ha ricevuto la prima dose.