Sembra ormai inarrestabile l'agonia dei ghiacciai a causa del cambiamento climatico. Nella stazione meteorologica più alta dell'Alto Adige, sul Anticima Cima Libera in val Ridanna, a 3400 metri di quota, questo agosto è stato il primo mese senza gelate dall'inizio delle misurazione 25 anni fa. Neanche di notte la temperatura è scesa sotto gli zero gradi.
Questa anomalia sta suscitando preoccupazione tra gli esperti, considerando che i ghiacciai sono tra gli indicatori più sensibili dei cambiamenti climatici e possono fornire informazioni preziose su tendenze e proiezioni future.
"Si tratta di una pessima notizia per i ghiacciai, visto che all'inizio dell'anno la situazione era ancora buona. A un inverno nevoso è seguita una primavera non troppo calda e anche giugno è stato instabile", ricorda il meteorologo provinciale Dieter Peterlin.
Questo evento è un campanello d'allarme che mette in luce la gravità della crisi climatica attuale e le conseguenze dirette che essa ha su ecosistemi fragili come quello dei ghiacciai.