Già approvato dalla Camera, il decreto flussi dev'essere licenziato dal Senato entro il 10 dicembre. Per evitare sorprese il ministro Ciriani ha annunciato che il governo pone una ennesima questione di fiducia. Ieri l'Aula aveva respinto le pregiudiziali di costituzionalità proposte dall'opposizione. Composto da 18 articoli, non prevede sanatorie per i lavoratori stranieri irregolari già presenti in Italia, ma aumenta i click day per velocizzare l'autorizzazione di manodopera, con la programmazione che diventa regionale anziché nazionale. I lavoratori con contratto scaduto avranno due mesi di tempo per trovarne uno nuovo.
Regole più aspre, invece, per le Ong che effettuano salvataggi in mare: si introduce un nuovo regime di ricorso contro il fermo delle navi, con tempi ridotti per fare appello. E' la sottosegretaria del ministero dell'Interno Wanda Ferro a spiegare la ratio del provvedimento. Quando inizia a parlare l'opposizione non ci sono più esponenti di governo ad ascoltare: il senatore Renzi si innervosisce. Sempre Renzi non le manda a dire riguardo ai centri di detenzione in Albania, dopo aver sottolineato come il governo Meloni abbia registrato un numero maggiore di arrivi di immigrati irregolari rispetto al suo governo nel 2015.
Nel video gli interventi di Wanda Ferro, sottosegretaria ministero dell'Interno, e di Matteo Renzi, senatore Italia Viva